BEU, alpha.Y.2.16(4)

De vertigine, et scotomia / Bonauentura Angelus Ferrariensis particus accademicus - Mutinae : excudebant Paulus fratresque de Gadaldinis, [tra 1565 e 1572].

A-B⁴ C². - 18, [2] p. ; 4°.

particolare della marca tipografica, sul frontespizio e in fine (c. C2r)

legatura: piatto anteriore

frontespizio

Bonauentura Angelus particus academicus Iulio Pigantio S. D. P. (p. 2)

testo (p. 3-18)

[definizioni] - De causis - De signis - De prognosticis - Quae in vertiginibus curandis animaduertenda sunt - De ratione victus.

breve testo di Iac. Ant. Bonus seguito da segnalazione della licenza di stampa del Sant'Ufficio (p. 18)

errata e marca tipografica (c. C2r)

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C2r

C2v

[a cura di a.l.]

Il marchio che identifica le stampe dei Gadaldini è in genere quello del bambino che cavalca una tartaruga, reggendo tra le mani un ramo di gigli. È lo stesso che la famiglia userà, in diverse varianti, anche quando stampa sotto il nome di Paolo Gadaldini e fratelli, tra 1565 e 1572 (o 1573). Ma in questo periodo compare anche un altro marchio, decisamente meno originale, non censito nei principali repertori:

un grifone visto di profilo, col corpo rivolto verso sinistra e la testa girata all'indietro, regge con l'artiglio una pietra alla quale è incatenato un globo alato; sulla faccia della pietra rivolta verso chi guarda le iniziali dei tipografi (P.G.F.); sui due lati il motto: "VIRTVTE DVCE, | COMITE FORTVNA." -- mm 46 (h) x 37 (l) -- 50 x 52 comprendendo anche il motto.

vedi anche:

frontespizio e c. C2r, dove figura la marca
pagine dedicate alla marca dei Gadaldini (il bambino e la tartaruga)
l'insieme delle pagine sui Gadaldini