F.A.Triani 0063 [/2]
Dottori modonesi di teologia, filosofia, legge canonica, e ciuile, con i suoi ritratti dal naturale in rame. ... Opera di d. Lodouico Vedriani da Modona, ... -
In Modona : per Andrea Cassiani stampator ducale, 1665.
265, [7] p., [1] c. di tav. : ill, ritr. ; 4º
immagini dei dottori
Non numerati nel libro, i ritratti figurano in queste pagine web con un numero tra quadre che corrisponde al loro ordine d'apparizione e qui li identifica. Su un totale di 36, 17 sono quelli firmati: uno da Barthélémy Fenis ([6]), tre siglati col monogramma FS ([13], [24], [32]), tre incisi da Lorenzo Tinti ([14], [18], [27], anche se il secondo dei tre sembra tanto inferiore agli altri due), e dieci da Angelo Maria Eschini ([2], [3], [4], [7], [9], [12], [17], [19], [31], [33]). Tra quelli non firmati fanno evidentemente parte di uno stesso gruppo i ritratti di Nicolò Festasio ([16]), Fulvio Pacciani ([21]), Andrea Codebò ([29]), Giulio Quattrofrati ([30]), Antonio Cervella ([35]) e Francesco Barozzi ([36]).
A Eschini si deve probabilmente, oltre ai dieci ritratti firmati e forse qualcun altro della serie, come per esempio quello di Pietro Pellicciari ([22]), anche l'antiporta. Nella voce del Dizionario biografico che lo riguarda, Paolo Bellini registra come "segno stilistico, più volte ricorrente, per quel che riguarda questo incisore, il disegno delle mani che, dice, "appaiono generalmente di proporzioni più grandi del normale". In questi ritratti le mani in genere non compaiono, ma quando succede, come nel caso di Alberto Balugola ([9]), Eschini non si smentisce. E si possono confrontare queste mani con quelle della figura femmininile in antiporta.
vedi anche:
antiporta e frontespizio
particolari dell'antiporta: 1, 2,
3, 4, 5
[a cura di a.l.]