• collocazione di biblioteca o, quando non sia presente, un'indicazione sull'ubicazione dell'esemplare (Coll./ubicaz.);
  
• titolo abbreviato, nome degli autori, curatori, ecc. e indicazione di edizione così come figurano sul frontespizio, o eventuale altra fonte scelta come sostituto del frontespizio (area 1/2);
  
• luogo di stampa e nome dell'editore/tipografo/libraio, sempre come figurano sul frontespizio, o al colophon (luogo e nome tipogr./ed.);
  
• data di pubblicazione (dat1: quella della pubblicazione nel suo complesso oppure, nel caso di opere in più volumi stampati nell'arco di diversi anni, la prima delle due data estreme);
  
• eventuale seconda data, nel caso di opere in più volumi stampati nell'arco di diversi anni (dat2);
  
• numero dei volumi (v.);
  
• eventuale segnalazione di illustrazioni, escludendo in genere marche tipografiche, iniziali e fregi xilografici (ill.);
  
• altezza degli esemplari posseduti espressa in centimetri, arrotondando al centimetro superiore (cm);
  
• note.

Sarà quindi possibile cercare all'interno del file — una volta scaricato sul proprio pc — col comando FIND, ma tenendo sempre presente che non si tratta di un catalogo. Il nome di uno stesso autore potrà comparire nell'elenco in forme diverse se così figurava sui frontespizi: semplici differenze di ortografia ("Albitii" e/o "Albitij"); differenze di casi grammaticali (a volte al più comune genitivo si sostituisce l'ablativo, o il nominativo); forme abbreviate. E un discorso simile vale per titolo, luogo di pubblicazione, nome dell'editore ecc.

Trattandosi di una tabella, è anche possibile riordinarla per data, scegliendo come elemento dell'ordinamento la colonna dat1.

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(file aggiornato al 31.10.05)

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