Daniele, 7 : H. Holbein il giovane e un miniatore francese
Nella serie di xilografie su disegni di Hans Holbein il giovane dedicata all'Antico Testamento e stampata a Lione, sub scuto Coloniensi,
nel 1538 (Historiarum veteris instrumenti icones ad vivum expressae ...),
figura anche questa dove l'immagine delle quattro bestie della visione di Daniele è già fissata nei tratti che riconosceremo poi
costantemente presenti fino al pieno Settecento. (L'immagine è ripresa da: Hans Holbein d.J. : die Druckgraphik im Kupferstichkabinett Basel / bearbeitet von Christian Müller. - Basel : Schwabe, c1997, fig. 108.80) |
Intorno alla fine del XIII secolo le quattro bestie di Daniele le vediamo in un codice francese che si trova
attualmente presso la Biblioteca Reale olandese: la Chronique de la Bible di Moses Ben Abraham (L'Aia, KB, 131 A 3 25r, c. 26r). Compaiono insieme all'immagine dei quattro venti, esclusi dal particolare qui riprodotto, e a quella della voce che grida. La forma sotto cui si presentano le rende meno immediatamente riconoscibili, rispetto a quella assunta in Holbein, per chi abbia presente immagini sei-settecentesche come il frontespizio inciso del De quatuor summis imperiis di Sleidan (1631) o l'antiporta del De principiorum legis naturalis traditione di Ansaldi (1742). |
vedi anche:
le quattro bestie di Daniele nella Camera dei Sogni
del Palazzo ducale di Sassuolo
Immagini della Giustizia
[a cura di a.l.]