note di copia
Le notizie riferite alla copia specifica posseduta dalla biblioteca vengono introdotte, in Sebina, attraverso:
Precisazione del volume
Possessori e provenienza
Note e decorazioni
Legatura
Stato di conservazione
Collocazioni precedenti
Nel campo note che figura nella pagina dove si inseriscono inventario e collocazione, alla voce Precisazione del
volume, andrà registrata di seguito a 1 v. (oppure:
v. 1. o v. 2. ecc. nel caso di
opere in + vol.) l'eventuale segnalazione di varianti, quella di un secondo, terzo, ecc. esemplare posseduto dalla biblioteca, la segnalazione
delle mancanze nel caso di esemplare mutilo, o anche quella di più opere legate insieme.
Esempi:
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1 v. (var. B).
-
1 v. (2. esemplare).
-
1 v. mutilo del front. e della c. R4 (oppure: mutilo della
c. *4 / della tav. 5 / delle c. 3D1.4
/ dei fasc. 2d-f, ecc.).
-
1 v. mutilo della c. P6 legato con: G. Haneton, Tractatus de iudiciorum ordine ac forma ... Coloniae Agrippinae :
apud Theodorum Baumium, 1584.
-
1 v. legato con: P. Loriot, In vsus feudorum commentarius ... Coloniae Agrippinae : apud Ioannem Birckmannum, 1567 ; G. Garzoni, De foeminis
ad feuda recipiendis vel non. ... Ferrariae : excudebat Victorius Baldinus, 1581.
Mancanze e varianti andranno poi indicate anche nella localizzazione in Indice.
Gli unici dati di copia che vengono indicizzati sono quelli legati a Possessori e provenienza.
Viene qualificato come provenienza il nome dell'ultimo proprietario (persona o ente, comprese librerie antiquarie) da cui il libro
è giunto, per dono o acquisto, alla biblioteca. Tutti i precedenti proprietari vanno registrati tra i possessori.
Le regole da seguire per la forma dei nomi sono le stesse indicate dalla guida SBN per i nomi di autori, curatori, ecc. E anche qui si
creano rinvii dalle forme scartate.
Esempi:
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Spinola, Andrea
-
Pinelli, Giovanni Battista
-
*Libreria *antiquaria *Sarasino <Modena>
-
.................
-
.................
Nell'OPAC le note ai legami con possessori e provenienza non sono visualizzate, mentre anche in catalogazione si vedono soltanto entrando
sui dati specifici di copia e non nella normale visualizzazione titolo. Si è deciso quindi di non compilare queste note
ai legami e di utilizzare invece Note e decorazioni per trascrivere -- tra le altre cose --
il contenuto di note o timbri di possesso, ex-libris ecc.
In Note e decorazioni si danno, nell'ordine e separate da punto spazio trattino spazio, notizie su:
-
errori e irregolarità nella disposizione dei fascicoli e di eventuali tavole
("errori" qui significa per esempio un fasc. F che precede un fasc. E o un gruppo di tav. XIII-XXVI che precede le tav. I-XII;
irregolarità, rispetto alla copia ideale ricostruita nella descrizione bibliografica, sarà invece per esempio una sistemazione
degli indici dopo il testo, quando la copia ideale ricostruita nella descrizione bibliografica li dia invece come precedenti)
Esempi:
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Il fasc. F precede erroneamente il fasc. E.
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Le tav. XIII-XXVI precedono erroneamente le prime XII.
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Gli indici (fasc. [croce]-3[croce]4) seguono il fasc. 3D.
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immagini colorate a mano (frontespizio, tavole, altre illustrazioni)
Esempi:
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Le 3 c. di tav. sono colorate a mano (oppure, se possibile specificare:
colorate a tempera /
acquerellate).
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note di possesso mss., timbri di possesso di privati, biblioteche o librerie antiquarie, ex-libris (ordinandoli dal più antico
al più recente)
Esempi:
-
Sul front. ms.: "Andreae Spinulae", timbro: "Ioannis Baptistae Pinelli" e timbro IG.
In questo caso in Possessori e provenienza saranno inseriti i due nomi dei possessori
(Spinola, Andrea e Pinelli, Giovanni Battista) con relativi rinvii dalla forma latina e da altre che siano ritenute utili.
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Sul piatto ant. cartellino a stampa: "Librairie antiquaire de E. Sarasino - Modena (Italie)".
Anche qui, in Possessori e provenienza il nome nella forma scelta
(*Libreria *antiquaria *Sarasino <Modena>) con rinvio dalla forma francese e eventualmente da altre che possano aiutare gli utenti del catalogo nella loro ricerca.
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sottolineature, segni e note mss.
Esempi:
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Note e sottolineature mss.
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Frequenti (oppure: rare)
note e sottolineature mss.
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Segni, sottolineature e note mss. settecentesche rifilate lungo il taglio ant.
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notizie su timbri dei censori e, separate da punto spazio trattino spazio, su timbri della biblioteca
Esempi:
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Timbri dei censori (Diocesi di Reggio e Stati Estensi) sul front. e in fine. - Timbri IGS
e IG sul front.
-
Timbro IG sul front.
Nella nota Legatura si danno le notizie sulla legatura e altri elementi che riguardano l'esterno del libro,
seguendo uno schema che comprende gli elementi strutturali (n. 1-4 dello schema seguente) seguiti da quelli decorativi opera del legatore
(5-8) e infine da quelli mss. (9). La punteggiatura che divide qui ogni numero dell'elenco dal successivo (punto o puntevirgola) è
quella che andrà inserita nella nota:
-
Leg. [epoca] in [materiale]
[eventualmente: decorata a secco o in oro]
([misure in mm: altezza x larghezza x spessore]);
-
dorso liscio (e se si è in grado di specificarlo: su tre
/ quattro / cinque nervi) / oppure:
dorso a tre / quattro
/ cinque nervature;
-
capitelli [colore] [eventualmente: su pelle allumata passante
(nel caso di leg. in pergamena)] / oppure: senza capitelli / o anche
(dalla seconda metà dell'800): finti capitelli;
-
risvolti e [tracce di]
bindelle [materiale, colore: per es.: in seta verde /
in pelle] [posizione: al taglio ant.].
-
Descrizione della decorazione dei piatti e del dorso, compresi tit. ecc. sistemati dal
legatore.
-
Labbro decorato;
-
controguardie e c. di guardia in carta marmorizzata /
spugnata / xil. ecc. (specificando colore e tipo);
-
tagli colorati / spruzzati in [colore/i], ecc.;
segnalibro [materiale, colore].
-
Registrazione di titoli mss. su tagli e/o dorso.
Esempi:
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. . . . . . . . . . . . . . . .
(Per la terminologia adottata riferirsi al glossario.)
Nella nota sullo Stato di conservazione, che va compilata solo quando ci sia qualcosa di particolare da segnalare
(legatura o carte variamente danneggiate, o restaurate) si parte dalla registrazione di quel che riguarda la coperta, passando poi
a controguardie e c. di guardia, concludendo con le carte del testo, dal frontespizio all'ultima.
Esempi:
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Perdita di lembi di pelle alle due estremità del dorso, estese nella parte inferiore agli angoli interni
dei piatti; abrasioni sui piatti; quasi completamente scomparso l'oro delle decorazioni. Fori di tarli su controguardie, c. di guardia
e fasc. *; carte brunite ai fasc. *, I, O, V-X, Z, 2B.
-
Il cartone della coperta è logoro, con strappi al dorso, agli angoli e al piede.
-
Recente restauro, con sostituzione delle c. di guardia; foro di tarlo al margine bianco inf. dei fasc. s-x, A.
In Collocazioni precedenti si inseriscono le collocazioni precedenti della biblioteca (dalla più
antica alla più recente, separate tra loro, se più di una, da puntevirgola spazio) e l'inventario, se nel campo inventario di Sebina
è stato registrato il numero di k di Amicus, preceduto da punto spazio trattino spazio.
Esempi:
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6-G-42. - Inv. 8957.
-
Sala Triani - Pancone I-108; 9-K-144.
Esempi della serie completa di note di copia per alcuni documenti:
Id. Sebina 3397 (F.A.Triani 0262):
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Precisazione del volume
1 v.
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Legatura (vedi immagine
del dorso, del piatto anteriore e del taglio di piede)
Legatura ottocentesca in mezza pergamena e carta radica su cartone (mm 212 x 156 x 40);
dorso liscio su tre nervi; finti capitelli in tela. Sul dorso tassello rosso in pelle con cornicetta, A. e tit. in oro. A. e tit. mss.
al taglio di piede.
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Note e decorazioni
Timbri dei censori (Diocesi di Reggio e Stati Estensi) sul front. e in fine. -
Timbri IGS e IG sul front.
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Collocazioni precedenti
6 G 42. - Inv. 8957.
Id. Sebina 6463 (F.A.0358 [/1]):
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Precisazione del volume
1 v. mutilo di front. e c. R4, legato con: K. Goldstein, Processus iudiciarii enchiridion ..., Franckf. : bey
Christ. Egenolphs Erben, 1585.
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Legatura (vedi immagine
del dorso e del piatto anteriore)
Legatura settecentesca in cartone (mm 149 x 90 x 32); dorso liscio
su tre nervi in pergamena passanti; senza capitelli.
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Note e decorazioni
Front. mancante sostituito da versione ms. in grafia settecentesca; sottolineature mss. -
Timbro IG sul front.
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Collocazioni precedenti
24 L 1 [/1].
Id. Sebina 38299 (F.A.0358 [/2]):
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Precisazione del volume
1 v. legato con: G. Haneton, Tractatus de iudiciorum ordine ac forma ... Coloniae Agrippinae : apud Theodorum
Baumium, 1584.
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Note e decorazioni
Note e sottolineature mss. - Timbro IG sul front.
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Collocazioni precedenti
24 L 1 [/2]. - Inv. 28181.