la marca dei Gadaldini

1. varianti

+ 1 ; + 2 ; + 3 ; + 4 ;
+ 5 ; + 6 ; + 7

2. tartaruga moralizzata

+ Esopo
+ Bomarzo

3. tartaruga, antichi

+ metopa
+ terracotta
+ specchio
+ Ermes psicopompo

4. Inno a Ermes

+ the Mock Turtle

5. lira da braccio

+ la Bibbia di Borso
+ Schifanoia

6. gallo e tartaruga

+ Aquileia, Plèroma
+ due galli due tartarughe
+ bambino e gallo

7. scimmia e tartaruga

+ Kalila e Dimna
+ Ms. arabo; Cosmè Tura
+ Mss. persiani
+ scimmie, bambini

8. gigli

+ purezza, amore
+ fecondità
+ regalità
+ salvezza

9. il bambino, tornare

+ giochi
+ L'infanzia nasce ...
+ putti: gli antichi
+ putti: Rinascimento
+ La tortue

[a cura di a.l.]

9. il bambino, tornare + putti: Rinascimento

I putti vendemmiatori, dopo gli esempi dei sarcofagi orfico-dionisiaci e dei primi secoli cristiani, ricompaiono in pieno Rinascimento con gli splendidi affreschi di Lorenzo Lotto a Trescore. Il motivo è sempre quello della rinascita, della salvezza attraverso "il sangue della vigna", il beneficio di Cristo.

L. Lotto, Putti vendemmiatori (Trescore, Oratorio Suardi)

Dempsey ha mostrato che a partire dal Quattrocento, con Donatello, la ripresa dei putti come figure ricorrenti nell'arte italiana assume caratteri specifici. E il termine "putto", o "amorino", non è all'epoca quello più usato. Si parla allora soprattutto di spiritelli.

putto che soffia su una torcia, Trogir Questi bambini, spesso alati ma non necessariamente, sono figure intensamente attive e giocose, che traducono in immagini tutto quel che è vita, gioia, musica, movimento.

Non si tratta soltanto di immagini vagamente allegoriche. Nel pensiero medico e filosofico del medio evo e del Rinascimento -- è sempre Dempsey (p. 43 sgg.) a ricordarlo -- gli spiriti sono concepiti come potenze all'origine di tutte le funzioni corporee. Attraverso vene, arterie e nervi, trasmettono nutrimento, dati sensori, emozioni. Hanno un'esistenza reale, per quanto estremamente volatile.

Spirito vitale, spirito animale, spiriti sensitivi, spiriti del viso, spirito naturale: è col gioco di queste potenze che Dante spiega nella Vita nova quel che gli succede all'incontro con Beatrice. È a questa famiglia che appartengono gli spiritelli del Rinascimento italiano.

La loro presenza è frequente, come nell'antichità, su monumenti funebri dove danno alla promessa cristiana di salvezza una leggerezza e una festosità che non passano inosservate, in quanto abbastanza rare nella nostra tradizione.

segno cromito (tartaruga)

Il primo tra i precedenti medievali che Dempsey (fig. 26, p. 22) cita per la figura del putto rinascimentale è il genietto reggifiaccola, attribuito a Wiligelmo, che si trova sulla facciata del Duomo di Modena. Anche qui, ben visibile a Antonio Gadaldini e ai suoi successori, il putto annuncia, con la corona che regge nella mano destra, la vittoria sulla morte.

D'altra parte in piazza a Modena, a due passi dalla bottega e dalla stamperia dei Gadaldini, sulla facciata delle Beccherie tra le figure dipinte da Nicolò dell'Abate erano anche dei putti vendemmiatori.

putti vendemmiatori putti vendemmiatori, particolare