la marca dei Gadaldini

1. varianti

+ 1 ; + 2 ; + 3 ; + 4 ;
+ 5 ; + 6 ; + 7

2. tartaruga moralizzata

+ Esopo
+ Bomarzo

3. tartaruga, antichi

+ metopa
+ terracotta
+ specchio
+ Ermes psicopompo

4. Inno a Ermes

+ the Mock Turtle

5. lira da braccio

+ la Bibbia di Borso
+ Schifanoia

6. gallo e tartaruga

+ Aquileia, Plèroma
+ due galli due tartarughe
+ bambino e gallo

7. scimmia e tartaruga

+ Kalila e Dimna
+ Ms. arabo; Cosmè Tura
+ Mss. persiani
+ scimmie, bambini

8. gigli

+ purezza, amore
+ fecondità
+ regalità
+ salvezza

9. il bambino, tornare

+ giochi
+ L'infanzia nasce ...
+ putti: gli antichi
+ putti: Rinascimento
+ La tortue

[a cura di a.l.]

8. gigli + salvezza

In alcune immagini dell'Annunciazione -- miniature, vetrate, sculture -- al posto del semplice vaso di gigli figura quella che è stata chiamata Lily Crucifixion: i gigli reggono Gesù crocifisso, la cui figura ha in genere dimensioni minori rispetto a quelle dell'angelo e della Vergine. Tutti gli esempi conosciuti si trovano in Gran Bretagna (vedi bibliografia e link).

Lily Crucifixion, Llanbeblig Book of Hours, c. 1v (National Library of Wales) Lily Crucifixion, Llanbeblig Book of Hours, c. 2r (National Library of Wales) Lily Crucifixion, inizio XV sec. (St Michael at the Northgate, Oxford) - particolare Lily Crucifixion, XV sec. (St Bartholomew's Church, Tong)   Lily Crucifixion, ca. 1450 (Godshill Church, Isola di Wight)

Ci ricordano -- a dispetto delle tante immagini di Madonne e santi con gigli che sembrano apparire esclusivamente come attributi di purezza, castità, verginità -- il significato primario cristologico, salvifico, del simbolo. Lo stesso a cui rimandano le immagini del Giudizio finale dove Cristo appare con un ramo di gigli e una spada ai lati della bocca. I gigli, segno della grazia, per gli eletti; la spada per i dannati.

Giudizio finale da I. da Voragine, Legendario de sancti, Venezia, 1492, c. a3r - particolare M. Reichlich, Giudizio finale, ca. 1490 (Chrysler Museum of Art, Norfolk, Virginia) - particolare Giudizio finale, 1487 (Santo Stefano presso Castel Montani, Val Venosta) - particolare

I tre esempi proposti sono particolari, nell'ordine, dalla c. a3r del Legendario de sancti di Iacopo da Voragine stampato a Venezia da Manfredo di Monferrato nel 1492 (Essling 1907-14 678, fig. a p. 122), dal Giudizio finale di Marx Reichlich, ca. 1490 (Chrysler Museum of Art, Norfolk, Virginia), e dal Giudizio dipinto nella chiesa di Santo Stefano presso Montani, in Val Venosta, nel 1487 (foto di Andrea Palazzi).

Per la spada il rinvio è all'Apocalisse di Giovanni, cap. 1,12-16:

[...] vidi sette candelabri d'oro e in mezzo ai candelabri c'era uno simile a figlio di uomo [...] Nella destra teneva sette stelle, dalla bocca gli usciva una spada affilata a doppio taglio e il suo volto somigliava al sole quando splende in tutta la sua forza.

P. Christus, Cristo uomo di dolori, ca. 1450 (Birmingham Museums & Art Gallery) - particolare Questa spada a doppio taglio della visione di Giovanni è spesso rappresentata come due diverse spade, una per ogni lato della bocca. Càpita appunto che a una delle due, quella sul lato destro del Cristo giudice, dove stanno gli eletti, si sostituiscano i gigli. Proprio perché quei fiori, simbolo di purezza, amore, fecondità e regalità si sono identificati con l'immagine di Gesù salvatore.

In un piccolo olio su tavola di Petrus Christus dipinto intorno alla metà del Quattrocento, oggi nelle collezioni di Birmingham Museums & Art Gallery, alle spalle del Cristo "uomo di dolori" vediamo una coppia di angeli che reggono i gigli e la spada.