Università di Modena e Reggio Emilia -
Biblioteca universitaria giuridica
Fondo antico - Immagini della Giustizia: antiporte: Lauterbach, Thesaurus juris civilis
testatine
(1), (2)
finalini
capilettera
attributi
storia (1), (2), (3)
"persona"
varie:
mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia
[a cura di a.l.]
antiporte e frontespizi incisi:
W.A. Lauterbach, Thesaurus juris civilis ..., 1717
La Giustizia compare qui come fonte della prosperità e del bene comune, protettrice delle città ("urbium praeses") e signora della pace e della guerra ("pacis armorumque domina").
Di questo parlano le immagini ai lati del suo trono.
Il sole che splende sui giardini di una grande città di cui intravvediamo i palazzi, il fiume in primo piano su cui passano due barche. All'altro lato del trono un contadino ara il suo campo mentre sullo sfondo si scontrano due eserciti.
La Giustizia come garante del bene comune è già, per fare un esempio, nel fregio ai piedi del trono nella Cappella degli Scrovegni, a Padova, dove Giotto ha dipinto le sue figurine di uomini e donne impegnati nella caccia, nelle danze.
Qui ritroviamo i cittadini che passeggiano tra i viali ordinati del giardino, si godono il panorama, conversano, ascoltano il suono dell'acqua delle fontane.
Altri hanno preferito, in questa giornata ideale, una gita in barca lungo il fiume che attraversa la città e il giardino illuminati dal sole della Giustizia (altra immagine ricorrente, Sol justitiae: cfr. qui un finalino e un frontespizio inciso).