Università di Modena e Reggio Emilia -
Biblioteca universitaria giuridica
Fondo antico - Immagini della Giustizia: libri
testatine
(1), (2)
finalini
capilettera
attributi
storia (1), (2), (3)
"persona"
varie:
mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia
[a cura di a.l.]
I libri che incontriamo nelle immagini tratte dal Fondo antico della biblioteca possono essere, come nel caso del ritratto di Bynkershoek (1743), quelli pubblicati da uno specifico autore: i suoi libri.
Si confronti anche il ritratto di Grozio nell'edizione Bousquet di Losanna del 1758, dove i libri e la bilancia che l'immagine accoppia sono, insieme, attributi della Giustizia e figure che rimandano agli interessi dell'autore.
Altrove -- e prima -- può trattarsi del libro stesso dove l'immagine figura come illustrazione a essere
riprodotto nell'atto in cui, a nome dell'autore, la Giustizia lo consegna al dedicatario.
Succede in un'opera di Belmonte de Belmonti,
stampata a Ferrara nel 1667 e dedicata al cardinale Rinaldo d'Este.
Si tratta, in questo caso, di uno schema fissato secoli prima dell'avvento del libro a
stampa: quello, appunto, dell'offerta del libro.
Sia che si ritrovino numerosi sulla scena di un frontalino, sia che si incontri il libro tra le mani della Giustizia.
Notevole il fatto che nel frontalino presentato qui come il secondo di quest'ultimo gruppo di esempi il libro figuri su uno dei piatti della bilancia a compensare il peso della spada, mentre altrove era lo scettro regale a avere questa funzione.
Nelle miniature del Decretum Gratiani libro e spada erano, rispettivamente, gli attributi del del potere ecclesiastico e di quello civile consegnati da Cristo, suprema autorità, al papa e all'imperatore.
Anche tra gli emblemi di Baudoin troviamo un'immagine dove un'enorme bilancia regge sui suoi piatti una spada e un libro.
Non stupisce che l'accostamento tra libro, bilancia e spada, caratterizzi fino ai giorni
nostri in modo particolare i testi giuridici.
Quello riprodotto qui a fianco è il marchio
di un editore spagnolo specializzato (dove tra l'altro sarà da notare una disposizione
della bilancia e della spada che ne fanno un oggetto unico come già in
un'illustrazione dell'Hypnerotomachia
Poliphili).