Università di Modena e Reggio Emilia -
Biblioteca universitaria giuridica
Fondo antico - Immagini della Giustizia: la bilancia e la spada
testatine
(1), (2)
finalini
capilettera
attributi
storia (1), (2), (3)
"persona"
varie:
mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia
[a cura di a.l.]
Molto difficilmente la Giustizia, nei testi a stampa tra XVI e XVIII secolo, compare senza i suoi due attributi più classici: la bilancia e la spada.
La bilancia sarà sempre del tipo detto a bracci uguali, che è da secoli, insieme al corpo umano, uno degli esempi più classici di immagine simmetrica.
Suggerisce quindi, con l'idea di ponderatezza che le è immediatamente associata, quelle dell'equilibrio e dell'equità che è compito della Giustizia conservare o ristabilire.
Dei due attributi principali della Giustizia è il più antico e, insieme, quello più caratteristico. Potrà confondersi con la bilancia delle immagini astrologiche o della letteratura emblematica, ma anche in questi casi resta evidente il rapporto con una certa idea della Giustizia (ordine, equilibrio, armonia).
La spada rimanda alla forza, al potere che la Giustizia deve avere per imporre e far rispettare i propri giudizi (la Giustizia o più direttamente, per esempio in tante immagini tratte da libri di emblemi, il re).
Si tratta in genere di una spada a doppio taglio (cfr. Le armi simboliche in Guénon, Simboli, p. 160-161).
Sarà spesso impugnata rivolta verso l'alto, o appoggiata a una spalla; altre volte invece rivolta in basso o appoggiata a terra. Le diverse disposizioni contribuiscono in genere a definire una determinata immagine e "situazione" della Giustizia.
D'altra parte anche la spada -- per quanto possa essere difficile fare astrazione dai significati "violenti" collegati al suo uso -- è, come la bilancia, una figura simmetrica.
Un'illustrazione dell'Hypnerotamachia Poliphili mostra nel modo più chiaro come la simmetria caratterizzi entrambi gli attributi della Giustizia, con uno specifico significato assiale della spada e con un rinvio implicito alla croce.
Tutto ciò rimanda naturalmente all'equilibrio/equità di cui si è detto. Ma più in generale questa simmetria ha a che fare anche con un'idea di armonia e ordine che si allarga dal piano giuridico a quello cosmico e metafisico.
Bilancia e spada hanno una storia, anzi: storie diverse. Che si incontrano nel medio evo -- e in modo stabile, costante, solo alla fine del medio evo -- con la figura femminile che ne diviene il supporto. A questo si riferiscono le pagine che seguono.