Università di Modena e Reggio Emilia -
Biblioteca universitaria giuridica
Fondo antico - Immagini della Giustizia: bilancia e spada: storia (3): miniature del XV sec.
testatine
(1), (2)
finalini
capilettera
attributi
storia (1), (2), (3)
"persona"
varie:
mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia
[a cura di a.l.]
la bilancia e la spada: storia (3):
miniature del XV sec.
In un manoscritto del XV secolo, alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, la Giustizia compare in un capolettera, una D, in piedi tra due alberi, in mezzo a un prato. Indossa una veste rossa con le maniche ornate di una pelliccia bianca, ha una corona sul capo e impugna nella destra la spada, rivolta in alto, e nella sinistra bilancia.
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È il caso di notare la posizione della spada, dritta verso il cielo.
La stessa che si ritrova in altre iniziali di manoscritti del XV secolo. Per esempio nella D dell'incipit del libro della Sapienza ("Diligite iustitiam qui iudicatis terram") nella Bibbia dei monaci certosini di San Cristoforo di Ferrara miniata da Guglielmo Giraldi e bottega poco dopo la metà del secolo, ora al Museo di Schifanoia.
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Nella coeva Bibbia di Borso d'Este, conservata alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, in corrispondenza dell'incipit della Sapienza -- prima della D, che in questo caso comprende uno degli emblemi di Borso -- figura un riquadro miniato dove la Giustizia con bilancia e spada siede in terra ai piedi del trono del principe.
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Anche questo rapporto tra principe e giustizia andrà notato. E si potrà confrontare questa immagine con altre che si trovano nei libri del nostro Fondo antico, soprattutto in corrispondenza delle dediche (per esempio l'incisione che compare, due secoli più tardi, sul frontespizio di un libro dedicato al cardinale Rinaldo d'Este).