Università di Modena e Reggio Emilia -
Biblioteca universitaria giuridica
Fondo antico - Immagini della Giustizia: antiporte: Bynkershoek, bambino, sfinge (1)
testatine
(1), (2)
finalini
capilettera
attributi
storia (1), (2), (3)
"persona"
varie:
mano, occhio
triangoli (1), (2)
simmetria
Hypnerotomachia
[a cura di a.l.]
antiporte e frontespizi incisi:
C. van Bynkershoek, il bambino e la sfinge (1), 1767
La Giustizia-bambino, seduta su una sfinge, si trova ai piedi del ritratto di Cornelis van Bynkershoek, giurista e giudice neerlandese (1673-1743), inciso da Jacobus Houbraken (1698-1780), ripreso da un dipinto di Philip van Dyk (1680-1753).
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Bynkershoek fu presidente della Corte suprema dei Paesi Bassi. Alla base del ritratto figurano quindi in evidenza il martello e il sigillo che identificano questa sua funzione. |
Al di sotto, i libri che vediamo uno sull'altro con i titoli
visibili sul dorso sono le opere di Bynkershoek: Quaest. juris publici, Opera minora,
Opusc. varii argum., Observat. juris Romani. Lo specchio e il serpente, simboli della Prudenza necessaria allo "iuris prudens", poggiano, insieme alla punta della spada, sulle pagine aperte del Corpus iuris. |
Sulla destra, sempre in questa fascia inferiore dell'incisione, la bilancia e la spada della Giustizia si trovano nelle mani di un bambino che siede su una sfinge.